


Gaza-InfoPal. Fino all’ultimo abbiamo sperato che almeno qualcuna delle navi della Global Sumud Flotilla, una grande flotta umanitaria e politica internazionale per rompere il soffocante assedio imposto dal regime di Tel Aviv alla Striscia, potesse raggiungere Gaza sotto genocidio. Questa mattina le ultime imbarcazioni sono state abbordate dai pirati nazisionisti. La Mikeno, tuttavia, è riuscita a raggiungere le acque di Gaza, rompendo simbolicamente il blocco. E’ stata successivamente attaccata e sequestrata.

Nonostante l’arrembaggio e il sequestro da parte dell’entità paria e criminale, la GSF è stata un successo enorme: ha dato ulteriore visibilità al genocidio gazawi e a tutta la Palestina, ha allargato il fronte pro-Palestina e anti-coloniale, ha smosso le coscienze dei più addormentati, ha contribuito a smascherare ancora di più il regime teocratico, suprematista e razzista di Tel Aviv e quelli statunitensi e europei. E ha ulteriormente riempito le piazze del mondo: la gente comune comprende, ora, da che parte è la ragione e da che parte il torto e che ciò che sta accadendo ai palestinesi da 80 anni, capiterà a tutti gli altri popoli, se non si ribelleranno a colonialismo e dittatura globale. Grazie, GSF!
I video.
La cronaca di ieri.
Durante la giornata di mercoledì, gli organizzatori della flottiglia avevano affermato che motovedette israeliane avevano circondato la flotta e intercettato almeno due imbarcazioni, a meno di 90 miglia nautiche da Gaza, ma ancora in acque internazionali.
“Diverse imbarcazioni intercettate”; la flottiglia denuncia un “crimine di guerra”.
In una dichiarazione successiva, la flotta ha affermato: “Diverse imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, in particolare Alma, Surius e Adara, sono state intercettate illegalmente e abbordate dalle forze di occupazione israeliane in acque internazionali”.
Altre imbarcazioni, tra cui Yulara e Meteque, “sono state prese di mira con idranti”, ha riferito.
“Questi attacchi illegali contro navi umanitarie disarmate costituiscono un crimine di guerra”.
In tarda serata, le forze di occupazione avevano sequestrato più di 200 persone provenienti da 37 paesi.
Il portavoce della GSF, Saif Abukeshek, ha fornito un “aggiornamento sulla missione” in un post su Instagram, confermando che le forze di occupazione israeliane hanno intercettato 13 imbarcazioni in mare.
“Gaza, stiamo arrivando!”

Questa notte, 30 navi della Global Sumud Flotilla erano a sole 44 miglia nautiche di distanza, e continuavano la loro missione umanitaria per rompere l’assedio israeliano su Gaza, nonostante le minacce di Israele.
(Fonti: Global Sumud Flotilla, PressTV, Quds News, Instagram, Telegram).
