L’Olocausto gazawi prosegue per il 734° giorno consecutivo, nonostante l’annuncio del cessate-il fuoco. Netanyahu sta boicottando l’accordo

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Gaza – InfoPal. Per il secondo anno consecutivo, l’entità canaglia e genocida israeliana continua la sua guerra di sterminio della popolazione della Striscia di Gaza, violando tutti gli accordi e facendosi beffe anche delle proposte dell’inquilino della Casa Bianca, mostrando chi è il padrone e chi il servitore. Ricordiamo che questa guerra genocida è ampiamente appoggiata da USA, Gran Bretagna e Unione Europea, che forniscono armi e sostegno a vari livelli, con la connivenza di molti Paesi arabi e islamici. Nel frattempo, l’entità terrorista continua gli attacchi e la colonizzazione di Libano e Siria, e i periodici bombardamenti contro lo Yemen. Viola spazi aerei, territoriali e marittimi di qualsiasi Stato del mondo, considerandosi “sopra la legge umana e il diritto internazionale”, in quanto “eletta” dal suo “dio”.

L’esercito di occupazione israeliano ha effettuato numerosi attacchi aerei e di artiglieria nella Striscia di Gaza ieri sera e giovedì mattina, nonostante l’annuncio di un accordo di cessate il fuoco all’alba. L’ufficio di Netanyahu afferma che, contrariamente a quanto riportato, nessun cessate il fuoco entrerà in vigore finché non verrà concessa l’approvazione del governo più tardi, questa sera. Da parte sua, il dirigente di Hamas, Osama Hamdan, ha dichiarato ad Al-Araby TV che l’accordo raggiunto da entrambe le parti rappresenta un cessate il fuoco permanente a Gaza.

Nel frattempo, la crisi umanitaria a Gaza continua a peggiorare, con circa due milioni di persone sfollate e grave carestia a causa dei continui attacchi e della devastazione diffusa.

Secondo fonti dei media, questa mattina, aerei da guerra israeliani hanno effettuato incursioni mattutine nel quartiere di az-Zeitoun, nella città di Gaza.

Anche le cannoniere israeliane hanno aperto il fuoco verso la costa e la spiaggia del campo profughi di an-Nuseirat, nella Gaza centrale, mentre i carri armati israeliani hanno sparato proiettili contro la zona settentrionale del campo.

Sono stati segnalati ulteriori attacchi di artiglieria israeliana nella parte orientale della città di Hamad, a nord-ovest di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale, nonché nei quartieri di ash-Shuja’iya, at-Tuffah e al-Daraj, nella città di Gaza.

L’esercito israeliano ha anche fatto esplodere due veicoli blindati carichi di esplosivo nel quartiere as-Sabra, distruggendo diverse abitazioni.

Nelle ultime ore sono state segnalate vittime a seguito di attacchi israeliani in diverse zone, tra cui un civile ucciso a colpi d’arma da fuoco in via al-Jala a Gaza.

Altri abitanti di Gaza sono stati dichiarati morti a causa delle ferite riportate in precedenti attacchi, secondo fonti mediche.

In questo video di Al Jazeera si vedono i carri armati israeliani che sparano direttamente sui civili in via Al-Rashid mentre questi cercano di tornare nella parte settentrionale della Striscia di Gaza, poco dopo che l’accordo di cessate il fuoco era presumibilmente entrato in vigore.

Netanyahu sta sabotando l’accordo.

Il dirigente di Hamas, Mahmoud Merdawi, afferma che Netanyahu sta cercando di sabotare l’accordo di cessate il fuoco prima della sua attuazione, facendo marcia indietro sulle liste di scambio dei prigionieri.

Ha aggiunto che si tratta di un tentativo di minare gli accordi, rivelando le intenzioni di Netanyahu riguardo ad altre questioni chiave come il ritiro, la ricostruzione e la riapertura dei valichi di frontiera in entrambe le direzioni.

(Fonti: Quds Press, Quds News, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://infopal.com.br/category/genocidio-e-pulizia-etnica-a-gaza

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