Gaza - MEMO. Un numero limitato di camion di aiuti umanitari carichi di gas e carburante è entrato a Gaza per la prima volta in dieci mesi, dopo che Israele ne aveva bloccato l’ingresso per quasi due anni, fatta eccezione per la tregua del gennaio 2025 e per le piccole quantità precedentemente consegnate a organizzazioni internazionali.
Secondo l’agenzia Anadolu, fonti hanno confermato che diversi camion carichi di gas e carburante sono arrivati attraverso il valico di Kerem Shalom, nel sud, sotto il controllo israeliano. L’ingresso è avvenuto in base all’accordo di cessate il fuoco entrato in vigore venerdì.
Per oltre due mesi, Israele ha consentito l’ingresso a Gaza di una media di 60-70 camion di aiuti umanitari al giorno, oltre a un piccolo numero di camion commerciali. Tuttavia, queste spedizioni non includevano carburante o gas.
In precedenza, un comitato ufficiale del governo palestinese a Gaza ha pubblicato gli elenchi dei beneficiari idonei a ricevere gas per cucinare, nell’ambito degli sforzi per regolamentare la distribuzione nei governatorati.
La distribuzione del gas per cucinare è iniziato lunedì. Ogni persona riceverà una bombola contenente otto chilogrammi di gas al costo di 60 shekel (circa 18,33 dollari USA).
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