L’esercito yemenita attacca le posizioni israeliane dopo che gli aerei da guerra del regime hanno lanciato 20 attacchi aerei

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Sana’a. L’esercito yemenita ha lanciato un nuovo attacco missilistico contro le posizioni israeliane nei territori palestinesi occupati in rappresaglia per le precedenti aggressioni aeree del regime contro il paese arabo.

Domenica notte, aerei da guerra israeliani hanno lanciato almeno 20 attacchi aerei su Hodeidah, nello Yemen occidentale.

Le Forze Armate yemenite hanno dichiarato in un comunicato che l’Aeronautica Militare ha affrontato l’aggressione israeliana allo Yemen.

“Le Forze Armate yemenite assicurano al nostro popolo e al popolo libero della nostra nazione che sono altamente preparate e, con l’aiuto di Allah, in grado di affrontare gli aggressori, e che queste aggressioni non avranno alcun effetto su di loro o sulle loro capacità militari, e che le operazioni di supporto a Gaza e alla Palestina continueranno a ritmo sostenuto, e che difenderemo il nostro paese e la nostra nazione con tutta la forza che possediamo, se Allah vuole”, ha aggiunto il comunicato.

I media israeliani hanno riferito che almeno un missile balistico yemenita è penetrato nei cieli della Palestina occupata.

L’attacco ha fatto suonare le sirene antiaeree in diversi insediamenti, comprese aree nella Cisgiordania occupata e ad Al-Quds.

L’aeroporto principale israeliano Ben Gurion ha sospeso tutti i voli per timore di un potenziale impatto missilistico.

L’attacco ha fatto seguito ai raid aerei israeliani di domenica su diversi porti chiave dello Yemen.

L’esercito israeliano ha minacciato di effettuare presto altri attacchi.

L’esercito del regime israeliano ha minacciato di evacuare tre porti yemeniti, affermando che avrebbe colpito quelle aree a causa delle attività militari in corso.

Ha identificato come obiettivi i porti di Hodeidah, Ras Isa e as-Salif, nonché la centrale elettrica di Hodeidah.

Con l’intensificarsi della guerra genocida a Gaza, gli yemeniti hanno implementato un blocco strategico su rotte marittime vitali, con l’obiettivo di ostacolare il trasporto di rifornimenti militari verso Israele e di spingere la comunità internazionale ad affrontare la crisi umanitaria in corso a Gaza.

Le forze armate yemenite hanno annunciato che continueranno i loro attacchi finché Israele non cesserà le sue offensive terrestri e aeree a Gaza, dove oltre 57.300 palestinesi hanno perso la vita dall’inizio della guerra, il 7 ottobre 2023.

A giugno, oltre 82.000 volontari yemeniti completano il corso di addestramento militare per combattere Israele.

(Fonti: PressTV, PIC,Al-Mayadeen).

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