Gaza-InfoPal. Il gruppo di mediatori riunito a Sharm el-Sheikh, in Egitto, mercoledì sera ha annunciato di aver raggiunto un accordo su tutte le disposizioni e i meccanismi di attuazione della prima fase del “Piano di pace” a Gaza, che porterà alla fine della guerra, al rilascio dei prigionieri israeliani e palestinesi e all’invio di aiuti. I dettagli saranno annunciati in seguito.
Hamas e le fazioni palestinesi concordano sul cessate il fuoco a Gaza.
Oggi, giovedì, in Egitto, verrà firmato un accordo formale, con l’approvazione ufficiale di Hamas.
L’accordo prevede, nella prima fase, l’apertura immediata di cinque valichi per consentire l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza; modifiche alla mappa del ritiro da Gaza e il rilascio di 20 prigionieri israeliani vivi.
L’accordo è avallato da Stati Uniti, Egitto, Qatar e Turchia, che garantiscono che gli attacchi non riprenderanno se entrambe le parti ne rispetteranno i termini.
Il comunicato stampa di Hamas.
“Dopo i negoziati a Sharm El-Sheikh in merito alla proposta del Presidente Trump, Hamas e le fazioni della resistenza palestinese hanno raggiunto un accordo per 1) porre fine alla guerra a Gaza; 2) garantire il ritiro delle forze di occupazione israeliane; 3) consentire l’ingresso di aiuti umanitari; 4) implementare uno scambio di prigionieri.
Hamas apprezza profondamente gli sforzi dei mediatori di Qatar, Egitto e Turchia e riconosce il ruolo del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel perseguire un cessate il fuoco completo e il ritiro totale da Gaza.
Hamas invita il Presidente Trump, gli Stati garanti e tutte le parti arabe, islamiche e internazionali a garantire che Israele attui pienamente l’accordo senza evasioni o ritardi.
Nel video, giornalisti palestinesi stanno camminando per le strade della città di Gaza per informare le famiglie sull’accordo di cessate il fuoco, nonostante le diffuse interruzioni di corrente e di Internet.
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